Infezioni urinarie: come prevenirle e contrastarle con una corretta alimentazione

infezioni urinarie

Le infezioni delle vie urinarie sono fastidiosi disturbi che possono interessare vari tratti dell’apparato urinario. Ma è possibile prevenirle e/o contrastarle con una corretta alimentazione? Scopriamo come.

Queste infezioni sono causate solitamente dalla presenza di batteri, più di rado da virus. Si tratta di una condizione che può interessare sia il tratto delle basse vie urinarie (come nel caso di cistite ed uretrite) – in entrambi i sessi – e la prostatite – nell’uomo – sia quello delle alte vie urinarie (pielonefrite e glomerulo nefrite).

Accorgersi di un’infezione urinaria in corso non è difficile. Il primo campanello d’allarme dovrebbe scattare nel momento in cui si manifestano sintomi come un forte bruciore alla minzione, il bisogno impellente di urinare, con scarsa eliminazione di urina; altri sintomi caratteristici di tale condizione sono nausea e malessere generale, e al tempo stesso il dolore e la difficoltà nell’urinare. Solo in alcuni casi le urine si colorano di rosso a causa di perdite ematiche. Per avere una diagnosi certa è però necessario effettuare le analisi delle urine e, una volta identificato il batterio infettante, si procede con una cura antibiotica.

Ma il primo passo verso la protezione dell’apparato urinario si attua a tavola, acidificando ed idratando adeguatamente la dieta. Un regime alimentare con elevato residuo acido favorisce infatti l’abbassamento del valore del pH delle urine inibendo così la proliferazione di alcuni batteri e favorendo la minore adesione di altri agenti patogeni alle pareti delle vie escretrici, per questo è necessario incrementare notevolmente il consumo di cibi con residui di cloro, zolfo e fosforo con effetto acidificante e diminuire al tempo stesso quelli con residui di calcio, magnesio, sodio e potassio con potere alcalinizzante.

Tra i cibi acidificanti troviamo alcune carni tra cui manzo, maiale, agnello, tacchino e pollo; legumi come lenticchie, ceci e fagioli; pesci come trota, merluzzo, salmone, acciughe e gamberetti.

Inoltre, fortemente consigliata è l’assunzione di frutta fresca e verdura, per l’elevato contenuto in fibre, vitamine, sali minerali ed antiossidanti; di aglio e cipolla per il loro noto effetto antimicrobico e di mirtilli per il loro contenuto in arbutina, un glicoside con proprietà antimicrobica ed azione disinfettante.

Da evitare sono i cibi contenenti alcool, caffeina e teina, insaccati, salse ed alimenti piccanti.

L’idratazione è fondamentale in quanto favorisce la diuresi e in questo modo si consente l’eliminazione dei batteri dalle vie escretrici. Inoltre se unita a cibi ricchi di fibre, l’idratazione sostiene la motilità intestinale coadiuvando la regolarità delle evacuazioni e la diminuzione della proliferazione dei batteri fecali che rappresentano una delle cause principali di infezione a livello urinario.

 

 

 

 

 

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