La MRGE o malattia da reflusso gastro-esofageo è una condizione patologica caratterizzata da episodi ripetuti di risalita del contenuto gastrico verso l’esofago. Si tratta di una condizione molto frequente nella quale la terapia dietetica può svolgere un ruolo di grande rilievo.
La sintomatologia si scatena nel momento in cui i meccanismi anti-reflusso (sfintere esofageo inferiore, diaframma) non bastano a contrastare la risalita dell’acido gastrico dallo stomaco per cui si assiste all’azione di fattori lesivi.
I sintomi sono piuttosto fastidiosi: i pazienti lamentano un bruciore alla bocca dello stomaco, dovuta all’azione lesiva dell’acido cloridrico, e il rigurgito del bolo alimentare (a volte fino alla bocca) nelle due ore successive al pasto.
La complicanza più diffusa della malattia da reflusso gastro-esofageo è l’esofagite ovvero la presenza di lesioni nella parte caudale dell’esofago. Un’ulteriore complicanza di tale patologia è l’esofago di Barret ovvero la presenza di mucosa intestinale specializzata che si sostituisce alla normale mucosa dell’esofago a livello della giunzione esofago-gastrica.
Ma in cosa consiste la terapia dietetica nella malattia da reflusso gastro-esofageo?
La terapia dietetica in tal caso mira a raccomandazioni dietetiche che si basano su limitazioni qualitative e modificazioni comportamentali al fine di ridurre il reflusso con conseguente riduzione della sensazione di bruciore.
E’ importante quindi correggere abitudini scorrette che possono contribuire ai fastidi. Si consiglia quindi di:
- Non fumare;
- Perdere peso se in sovrappeso;
- Fare esercizio fisico almeno 1 ora dopo il pranzo;
- Non mangiare frettolosamente e masticando bene;
- Non indossare abiti eccessivamente stretti;
- Consumare il pasto almeno tre ore prima di coricarsi.
Inoltre, bisogna evitare alimenti che possono provocare una riduzione della pressione dello sfintere, incrementare la secrezione acida dello stomaco o irritare la mucosa esofagea e quindi aumentare la possibilità di reflusso.
Bisogna evitare il consumo eccessivo di:
- Grassi e di condimenti;
- Gomme da masticare;
- Cibi molto caldi o molto freddi;
- Pomodoro, aglio e cipolla;
- Limone e cannella;
- Caffè, the, alcool, cioccolato;
- Alimenti speziati.