Quando si tocca l’argomento “Trading Online”, la tensione si fa subito alta. All’interno del mondo della finanza non c’è settore più vitale di quello del trading online, ma i dubbi e le polemiche sono ancora tanti, e le discussioni che scaturiscono da tali dubbi si trasformano spesso in gare a chi alza di più la voce.
Le cose si fanno ancora più infiammate quando si parla di una particolare tipologia di trading, quella basate sulle famosissime – o famigerate – opzioni binarie, strumento finanziario il cui successo va di pari passo con le paure di molti esperti del settore, come potete leggere anche su Assobinarie.
I più critici sono arrivati a definire il trading binario come una sorta di gioco d’azzardo, in cui le tecniche di analisi, i grafici tecnici e gli altri strumenti dei broker non servono a niente, totalmente sostituiti dalla pura fortuna. Quella che finora era solo una critica lanciata sul web, si sta però poco per volta trasformando in un attacco concreto verso il sistema del trading online in generale e, più nello specifico, delle opzioni binarie.
Il deputato dell’Europarlamento ed economista polacco Janusz Korwin-Mikke ha infatti presentato alla Commissione europea due interrogazioni sulla possibilità di applicare le varie disposizioni relative al gioco d’azzardo agli strumenti finanziari per il trading in Rete, con relative modifiche della MiFID, la direttiva degli strumenti finanziari sui mercati (MiFID).
Entrando più nel dettaglio, l’europarlamentare polacco chiede “Quali prodotti finanziari, a parere della Commissione, sono soggetti a specifico regolamento Ue”, aggiungendo che “uno Stato membro dovrebbe essere in grado di applicare le disposizioni in materia di gioco d’azzardo al fine di limitare le operazioni di tali imprese”.
Nella seconda parte del suo intervento, Korwin-Mikke ricorda che “gli Stati membri definiscono le attività di gioco d’azzardo come quelle in cui il risultato dipende dal caso. Gli investimenti negli strumenti finanziari sono anche altamente imprevedibile, in particolare nel mercato delle opzioni binarie”.
Per questo, chiede “se un fornitore di opzioni binarie (ossia che può avere solo esito corretto o errato) dichiara che vuole agire come un casinò online, potrebbe essere vincolato alle regole del mercato di gioco d’azzardo che si applicano in uno Stato membro o dovrebbe rispettare le norme applicabili agli scambi di strumenti finanziari?”.
Quesiti molto scottanti che faranno sicuramente innervosire gli esperti e gli appassionati di trading binario, al centro di un nuovo e pesantissimo attacco. Vedremo nei prossimi giorni come evolverà la questione.